
Shareholder e Stakeholder: chi sono e quali differenze tra i due
Gli shareholder (in italiano spesso tradotti come “azionisti”) sono individui, gruppi o entità che possiedono una o più azioni di una società per azioni. Acquistando azioni, gli shareholder diventano proprietari parziali dell’azienda, con una quota proporzionale al numero di azioni detenute. Questo status conferisce loro diritti specifici, come partecipare alle assemblee degli azionisti, votare su questioni chiave (ad esempio l’elezione del consiglio di amministrazione) e ricevere dividendi, se la società decide di distribuirli.
Gli shareholder possono essere:
- Privati: persone fisiche che investono i propri risparmi.
- Istituzionali: fondi pensione, banche, fondi di investimento o altre organizzazioni finanziarie.
- Fondatori o dipendenti: individui interni all’azienda che ricevono azioni come parte della loro retribuzione o come incentivo.
Il loro interesse principale è di natura economica: gli shareholder cercano di massimizzare il valore delle loro azioni e il ritorno sul loro investimento (ROI). Questo può avvenire attraverso l’aumento del prezzo delle azioni sul mercato o tramite i dividendi. La loro influenza dipende dalla quantità di azioni possedute: un azionista di maggioranza (con più del 50% delle azioni) ha un potere decisionale significativo, mentre un azionista di minoranza ha un ruolo più limitato.
Chi sono gli stakeholder?
Gli stakeholder (in italiano “portatori di interesse”) sono tutte le persone, gruppi o organizzazioni che hanno un interesse diretto o indiretto nell’attività di un’azienda o che sono influenzati dalle sue decisioni e operazioni. Il concetto di stakeholder è più ampio rispetto a quello di shareholder e include non solo chi ha una partecipazione finanziaria, ma anche chi è coinvolto o impacted dal funzionamento dell’azienda.
Gli stakeholder possono essere suddivisi in due categorie principali:
- Stakeholder interni: coloro che operano all’interno dell’azienda, come dipendenti, manager e azionisti stessi.
- Stakeholder esterni: soggetti esterni, come clienti, fornitori, creditori, comunità locali, governi, associazioni ambientaliste o sindacati.
Ad esempio:
- I dipendenti sono stakeholder perché il loro lavoro e il loro reddito dipendono dalla stabilità dell’azienda.
- I clienti hanno un interesse nella qualità dei prodotti o servizi offerti.
- La comunità locale può essere influenzata dall’impatto ambientale o economico dell’azienda (ad esempio, creazione di posti di lavoro o inquinamento).
- I governi sono stakeholder perché regolano le attività aziendali e riscuotono tasse.
A differenza degli shareholder, gli stakeholder non necessariamente detengono una partecipazione finanziaria diretta nell’azienda, ma le loro aspettative e bisogni possono influenzare o essere influenzati dalle scelte strategiche dell’organizzazione.
Differenze principali tra shareholder e stakeholder
Ora che abbiamo chiarito chi sono, analizziamo le differenze fondamentali tra shareholder e stakeholder sotto diversi aspetti: natura del loro interesse, ruolo, obiettivi e impatto sull’azienda.
1. Natura del rapporto con l’azienda
- Shareholder: Il loro legame con l’azienda è di tipo proprietario. Essendo azionisti, hanno investito capitale e possiedono una parte dell’impresa. Il loro rapporto è formalizzato tramite l’acquisto di azioni e regolato da leggi finanziarie e statuti aziendali.
- Stakeholder: Il loro legame può essere economico, sociale, ambientale o operativo, ma non implica necessariamente una proprietà. Ad esempio, un fornitore è uno stakeholder perché fornisce beni o servizi, ma non è proprietario dell’azienda.
2. Obiettivi
- Shareholder: L’obiettivo primario è il profitto. Gli azionisti vogliono vedere crescere il valore delle loro azioni e ricevere dividendi. La loro attenzione è spesso focalizzata sui risultati finanziari a breve o lungo termine, a seconda della loro strategia di investimento.
- Stakeholder: Gli obiettivi variano a seconda del tipo di stakeholder. I dipendenti cercano stabilità lavorativa e salari adeguati; i clienti vogliono prodotti di qualità a prezzi competitivi; la comunità locale potrebbe desiderare sostenibilità ambientale. Non tutti gli stakeholder sono motivati dal profitto.
3. Influenza sulle decisioni aziendali
- Shareholder: Hanno un’influenza diretta attraverso il diritto di voto nelle assemblee degli azionisti. Più azioni possiedono, maggiore è il loro peso decisionale. Ad esempio, possono approvare fusioni, acquisizioni o la distribuzione dei dividendi.
- Stakeholder: La loro influenza è spesso indiretta. I dipendenti possono scioperare, i clienti possono boicottare i prodotti, e i governi possono imporre regolamenti, ma non hanno un potere decisionale formale come gli azionisti.
4. Orizzonte temporale
- Shareholder: Possono avere un approccio a breve termine (speculatori che vendono rapidamente le azioni) o a lungo termine (investitori che credono nella crescita futura).
- Stakeholder: Il loro orizzonte temporale dipende dal tipo di interesse. I dipendenti potrebbero pensare alla sicurezza del lavoro a lungo termine, mentre i clienti possono concentrarsi sull’esperienza immediata con un prodotto.
5. Ambito di interesse
- Shareholder: Il loro interesse è ristretto alla performance economica dell’azienda.
- Stakeholder: Il loro interesse è più ampio e può includere aspetti non finanziari, come l’etica aziendale, la responsabilità sociale (CSR), la sostenibilità e il rispetto delle normative.
Teorie economiche e gestionali: shareholder vs stakeholder
- Teoria degli shareholder: Promossa da Milton Friedman, sostiene che l’unico scopo di un’azienda sia massimizzare il profitto per gli azionisti.
- Teoria degli stakeholder: Proposta da R. Edward Freeman, afferma che le aziende devono bilanciare gli interessi di tutti i portatori di interesse.
Negli ultimi decenni, la teoria degli stakeholder ha guadagnato terreno, soprattutto con la CSR e la sostenibilità.
Esempi pratici
- Caso shareholder: Un aumento dei dividendi soddisfa gli azionisti.
- Caso stakeholder: L’inquinamento di un fiume da parte di un’azienda potrebbe scatenare proteste della comunità locale.
Gli shareholder sono dunque i proprietari finanziari di un’azienda, concentrati sul profitto, mentre gli stakeholder rappresentano un universo più ampio di soggetti con interessi diversificati. Le aziende di successo cercano un equilibrio tra questi due approcci.
- Posted by Redazione Biportal
- On 24 Marzo 2025